Lo scorso 21 novembre – nella splendida cornice “naturale” dell’Aranciera di San Sisto, a Roma – si è svolta la 1a GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI E DEI BOSCHI D’ITALIA, voluta ed organizzata da AFI, in collaborazione con il MATTM-Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il prezioso patrocinio oneroso di FederlegnoArredo.
Un evento dedicato agli studenti della scuola primaria (elementare) e scuola secondaria di 1° grado (media) ed alle istituzioni, con l’obiettivo di approfondire potenzialità e prospettive della risorsa forestale nazionale che ha riunito ministero dell’Ambiente, ministero delle Politiche Agricole, Corpo Forestale dello Stato, FederlegnoArredo e Associazione Forestale Italiana per discutere delle potenzialità della filiera Bosco-Legno, nella meravigliosa sede della Aranciera di San Sisto, in Roma
Le foreste italiane, infatti, rappresentano una “miniera verde” che, se gestita in maniera corretta, sono capaci di garantire occupazione e sviluppo sostenibile, in particolare nelle aree rurali, (soprattutto quelle montane) che potrebbero così tornare ad avere un ruolo di primo piano nell’economia nazionale, come ha sottolineato Andrea Negri, presidente Associazione forestale italiana: «Una maggiore e più attenta cura del patrimonio boschivo nazionale porterà alla creazione di 350mila nuovi posti di lavoro a cui vanno aggiunti almeno altri 100mila garantiti dalla crescita dell’indotto. Di questa crescita ne gioveranno soprattutto i 1.300 comuni montani che potranno essere rivitalizzati arrestando il fenomeno dello spopolamento, tornando a svolgere un ruolo da protagonisti nella società e nell’economia nazionali».
La prima parte della giornata – di carattere didatico/educativa – è stata “illuminata” dalla festosa e attentissima presenza di circa 300 “piccoli” studenti per far scoprire anche alle giovani generazioni l’importanza strategica legata alla gestione attiva e alla tutela del ricco patrimonio forestale del nostro Paese, che passa anche dall’uso sostenibile e controllato prodotti legnosi da esso ricavabili, come fondamentale strumento di mitigazione e adattamento ai sempre più drammatici effetti del cambiamento climatico.
Aspetto, quest’ultimo, approfondito da Barbara Degani sottosegretario al ministero dell’Ambiente: «La festa dell’Albero quest’anno ha per me un significato molto forte e importante. Si è appena chiusa a Marrakech la Cop 22, ovvero la Conferenza delle Parti aderenti all’Accordo di Parigi. L’allarme è alto: lo scorso anno abbiamo stabilmente superato il limite di 400 parti di CO2 per milione nell’atmosfera. Questa soglia, ci ha indicato che il tempo è scaduto e che dobbiamo affrontare in modo credibile ed efficace il problema dei cambiamenti climatici. Al centro della nostra vita dunque ci sono proprio gli alberi, perché è grazie a loro se sopravviviamo ai nostri comportamenti negligenti. Gli alberi, assorbendo e immagazzinando il diossido di carbonio, hanno un ruolo fondamentale nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Quindi, l’albero è oggi più che mai il simbolo di questa azione che tutti portiamo avanti per garantirci un futuro, e all’albero va riconosciuto non solo in questa giornata tutto il suo valore».
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Grazie alle “lezioni” di alcuni maestri d’eccezione, come l’artista Ferdinando Codognotto – che si è soffermato sui segreti del legno, materia prima in grado di dare vita a opere straordinarie – e lo scrittore Nicolò Giordano – che ha approfondito il rapporto tra uomini o boschi durante la prima guerra mondiale leggendo alcuni brani tratti dal suo libro “Uomini, boschi e trincee” – i bambini hanno avuto la possibilità di conoscere questo affascinante mondo.
La sessione mattutina è stata conclusa dal giornalista Luca Pagliari, con un workshop dedicato alla valorizzazione e tutela del patrimonio forestale italiano e all’importanza dell’utilizzo di una materia prima rinnovabile come il legno.
La giornata si è conclusa con il convegno “La filiera bosco-legno italiana: bene comune nel nostro Paese”, cui hanno partecipato:
Barbara Degani (sottosegretario ministro dell’Ambiente),
Andrea Olivero (vice ministro per le Politiche Agricole, Alimentari, e Forestali),
Andrea Negri (presidente Associazione Forestale Italiana),
Nicoletta Azzi, (presidente Assopannelli),
Nazario Palmieri (Corpo Forestale Italiano),
Ervedo Giordano (Accademia Italiana di Scienze Forestali).
Il folto pubblico presente (superiore al centinaio di persone) ha potuto approfondire le tematiche presentate nella giornata, grazie ad un apprezzatissimo momento conviviale.
Arrivederci alla prossima edizione.