“LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO. SFIDE, ANALISI E PROPOSTE”: è il titolo di un partecipato Convegno, promosso da Uncem Piemonte e svoltosi lo scorso giovedì 23 giugno, presso la prestigiosa sede del Circolo della Stampa di Torino.
Partendo dalla dettegliata descrizione ed analisi dell’immenso patrimonio forestale piemontese, oggi in gran parte non gestito (come in tante altre realtà forestali italiane) – grazie a 5 interessanti relazioni, sono stati afforntati molti e variegati temi ed aspetti della filiera foresta-legno-energia, tra i quali si segnalano: le certificazioni forestali, l’assorbimento della CO2, la corretta pianificazione delle risorse forestali, l’uso energetico del legno, la chimica verde ed il possibile impiego di biomassa delle aree montane per produrre biocarburanti, e altro ancora.
Due Tavole Rotonde – una al mattino e la seconda al pomeriggio (al quale ha partecipato anche, come oratore, il Direttore Generale di AFI Claudio Garrone) hanno permesso di mettere in grande evidenza una serie di best practices su temi quali ““Edilizia, bionergie, uso energetico. Nuove dimensioni per un sistema di utilizzo avanzato e competitivo” ed i “I modelli di gestione e uso delle foreste” locali , ma non solo.
Ricordando il Protocollo d’Intesa tra FederlegnoArredo, ed Uncem-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani sottoscritto nel “lontano” 6 giugno del 2006 – nella prestigiosa sede di Palazzo Chigi, alla presenza del Sottosegretario Enrico Letta e dell’allora Ministro per le politiche agricole e forestali, Paolo De Castro – dai rispettivi presidenti delle due organizzazioni, il Direttore Generale di AFI ha, successivamente, allargato lo sguardo alle principali attività di cui FLA, insieme ad AFI, si è fatta promotrice ed ha coordinato proprio per “operare congiuntamente affinché lo Stato, in raccordo con le Regioni, si doti di un nuovo Piano Forestale Nazionale che sia in linea con le migliori pratiche a livello europeo e serva da guida ed indirizzo per le attività regionali, con particolare attenzione per lo sviluppo dell’economia montana”, come è riportato nel Protocollo d’Intesa citato.
Tra queste, in particolare, la costituzione (nel dicembre del 2010) del Tavolo di Filiera Legno presso il MIPAAF, un gruppo di lavoro multistakeholder ed interministeriale, istituito formalmente il 14-12-2012 con apposito decreto (il D.M. 18352) ha prodotto come prima strumento di strategico di progettazione e pianificazione territoriale, il “Piano di settore della Filiera Legno 2012-2014 – Orientamenti strategici nelle politiche di sviluppo e nell’individuazione delle misure ed azioni utili a sostegno del settore”;
l’Aggiornamento Normativo per il settore forestale nazionale, con la revisione del D.Lgs. 227/2001;
l’Accordo Interegionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno, sottoscritto lo scorso 26 febbraio 2016, a Verona, nell’ambito dela manifestauzone “Progetto Fuoco”.
TUTTI I MATERIALI PRESENTATI AL CONVEGNO sono scaricabili al seguente link:
http://www.uncem.piemonte.it/upload/571_10/filieralegnoslidestotale.pdf