L’inizio del 2018 segna l’avvio di una collaborazione tra Gelsia Ambiente e AFI, destinata a portare frutti in materia ambientale.
Un patto programmatico sulla base di un intento comune: la tutela dell’Ambiente.
Questo l’obiettivo che Gelsia Ambiente, società del Gruppo AEB-Gelsia, una delle prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti, si è posta con l’adesione all’Associazione Forestale Italiana (AFI), ente morale creato nel 1948 che, in oltre mezzo secolo di attività, ha contribuito in maniera incisiva a far conoscere ed amare gli alberi ed il legno, mettendone in risalto gli insostituibili valori per l’equilibrio ambientale e lo sviluppo economico del nostro Paese.
L’Associazione si impegna a diffondere il ruolo delle foreste quale fattore di sviluppo ed elemento di tutela del territorio, individuando nella gestione attiva e sostenibile del patrimonio forestale lo strumento principale per valorizzare le potenzialità del bosco come “risorsa” economica, socio-culturale e ambientale di tutela del territorio e di sviluppo locale.
“Abbiamo grandi aspettative – commenta il Presidente di Gelsia Ambiente Massimo Borgato – il green rappresenta un asset strategico per una utility territoriale come la nostra già capace di distinguersi per l’impegno nella transizione verso un’economia circolare. Il nostro Gruppo è erede dell’esperienza e della storia delle aziende municipali che fin dai primi anni del 1900 hanno fornito i principali servizi pubblici ai cittadini della Brianza, e oggi è fra i primi trenta operatori nazionali. Con questo accordo confermiamo la nostra forte vocazione alla responsabilità sociale delle imprese, in un’ottica di integrazione che permetterà all’azienda di sviluppare ulteriormente il nostro business e crescere nel mercato dei servizi ambientali, che in Italia significa innovazione, ricerca e qualità, rafforzando sempre di più il servizio rivolti ai cittadini”.
Un’adesione che trova la soddisfazione di Andrea Negri, Presidente AFI: “L’attenzione a pratiche ambientali sostenibili combinato all’utilizzo di tecnologie evolute sono fondamentali per lo sviluppo di buone pratiche, prima fra tutte le attività di riciclo dei rifiuti urbani: l’auspicio è che accordi di questo tipo possano dare un contributo rilevante alle città del futuro, rendendole sempre più green”.